Etf a scadenza: evoluzione e vantaggi nell’investimento obbligazionario

Vantaggi etf a scadenza

Etf a scadenza: evoluzione e vantaggi nell’investimento obbligazionario

L’evoluzione del mercato obbligazionario ha portato alla grande crescita degli ETF a scadenza, strumenti che rappresentano un’innovazione significativa nel segmento del reddito fisso. Questa classe di strumenti finanziari si sta affermando come risposta alle esigenze degli investitori istituzionali e retail, combinando i vantaggi della gestione passiva con caratteristiche tipiche dell’investimento obbligazionario diretto. L’espansione dell’offerta evidenzia la crescente rilevanza di questi strumenti nell’ambito dell’asset allocation strategica dei portafogli. 

 

Cosa sono gli ETF a scadenza? Scopriamo la struttura e le caratteristiche tecniche 

Gli ETF a scadenza, noti anche come “fixed term bond”, costituiscono un’innovazione strutturale nel segmento degli strumenti di investimento indicizzati, differenziandosi sostanzialmente dai prodotti obbligazionari tradizionali grazie alla loro struttura differente. La caratteristica distintiva degli ETF a scadenza è la presenza di una data di scadenza predefinita, componente che allinea il prodotto alla struttura delle emissioni obbligazionarie singole. 

Questi strumenti sono costituiti da un portafoglio ampiamente diversificato di bond con scadenza nell’anno solare dell’ETF, implementati seguendo specifici indici di riferimento elaborati da provider specializzati e incorporando anche filtri ESG nella selezione degli asset. La gestione del portafoglio comprende dei ribilanciamenti al fine di replicare l’indice di riferimento e segue rigorosi parametri di diversificazione, imponendo un limite massimo di esposizione del 3% per singolo emittente, al fine di ottimizzare il profilo di rischio-rendimento attraverso un’efficace mitigazione del rischio di credito. Il processo di ribilanciamento si conclude 12 mesi prima della scadenza, salvo per la rimozione di titoli che perdono lo status di investment grade. 

Nelle fasi finali del ciclo di vita, gli asset vengono progressivamente convertiti in strumenti liquidi, culminando nel de-listing dell’ETF nel momento della scadenza e nella distribuzione del patrimonio finale tra gli investitori.  

 

Vantaggi e rischi degli ETF obbligazionari a scadenza 

L’attrattività degli ETF obbligazionari a scadenza è legata da diversi fattori chiave. 

In primo luogo, offrono una maggiore prevedibilità dei rendimenti grazie alla scadenza definita.
Un altro aspetto particolarmente rilevante è l’efficienza in termini di costi: le spese correnti e i costi di transazione annui si mantengono significativamente inferiori rispetto ai fondi tradizionali a scadenza, che tipicamente presentano commissioni più elevate oltre a commissioni di ingresso e uscita.

Risulta inoltre importante soffermarsi sul fatto che, nonostante gli ETF a scadenza vengano talvolta paragonati ai conti deposito, incorporino un profilo di rischio differente, particolarmente accentuato negli strumenti che includono titoli high yield o emissioni dei mercati emergenti. La strategia non garantisce il capitale investito a scadenza, anche se la probabilità di perdite significative è contenuta grazie all’elevata diversificazione del portafoglio.
Lo strumento presenta generalmente un elevato grado di liquidità sul mercato, sebbene tale caratteristica possa deteriorarsi significativamente man mano che si avvicinano alla scadenza, rendendo potenzialmente più complesso e oneroso il disinvestimento anticipato.
Dal punto di vista fiscale, gli ETF obbligazionari a scadenza presentano alcune limitazioni in quanto non consentono la compensazione delle minusvalenze, diversamente dalle obbligazioni corporate dirette che offrono questa possibilità con una tassazione del 26% sulle plusvalenze generate a scadenza. 

Gli ETF obbligazionari a scadenza rappresentano quindi un importante soluzione nella creazione di un asset allocation bilanciata, grazie all’efficienza nei costi e alla elevata diversificazione del rischio di credito.  

Andrea Boffa
andrea.boffa@norisk.it