
15 Gen Gli ETF dominano i fondi Bilanciati Moderati EUR
Il confronto di un fondo con un benchmark di categoria identificato da un provider di dati può talvolta apparire subottimale. Per i fondi Bilanciati Moderati EUR, i benchmark dichiarati dai singoli prodotti si possono discostare anche in modo significativo da quello della categoria. C’è chi focalizza la sua attenzione sulle obbligazioni domestiche e chi privilegia i titoli di Stato. Chi investe nella zona Euro o in quella europea. E chi, semplicemente, si espone in modo contenuto al mercato azionario. Per Plus24 abbiamo analizzato la categoria dei fondi Bilanciati Moderati EUR.
Per la versione online de il Sole24Ore (Fondi, chi guadagna di più tra gestori e risparmiatori) abbiamo analizzato la suddivisione dei guadagni tra risparmiatore e gestore di un investimento nei fondi di categoria. Per la versione cartacea, invece, ci siamo focalizzati sui rendimenti. Quali tra i fondi della categoria Bilanciati Moderati EUR ha fatto meglio di una paragonabile strategia in ETF?
Le puntate precedenti:
Obbligazionari Flessibili Globali EUR Hedged
Azionari USA Large Cap
Azionari Giappone EUR Hedged
Bilanciati Moderati EUR Globali
Obbligazionari Paesi Emergenti Valuta Locale
Azionari Area Euro
Obbligazionari High Yield USD
Bilanciati Prudenti EUR – Globali
Azionari Settore Tecnologia
Azionari Paesi Emergenti
Bilanciati Flessibili EUR – Globali
Obbligazionari Diversificati Eur
Azionari Italia
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La nostra metodologia, sviluppata dal premio Nobel Franco Modigliani, consente di confrontare fondi con livello di rischio differente, paragonandoli a una coerente strategia in ETF. Occorre ricordare come il gestore possa investire in strumenti non compresi nel bechmark dichiarato e, quindi, discostarsi da questo termine di paragone, comunque coerentemente con quanto presente nel prospetto informativo.
I risultati dell’analisi
Nella categoria Bilanciati Moderati EUR buona parte dei fondi è risultata meno performante di una strategia in ETF paragonabile. Solo il 35,7% degli strumenti appartenenti a questa categoria ha incrementato il valore dell’investimento iniziale più dei “cloni”. Se la comparazione viene effettuata considerando la rischiosità dei vari strumenti (Rap) e la persistenza dei risultati, vi sono 20 fondi su 70 (28,6% del totale) che sono riusciti a fare meglio della strategia in ETF.
È interessante notare come vi siano stati 5 fondi che sono riusciti a far perdere denaro ai risparmiatori in un periodo positivo per i mercati finanziari. Evidenziando, peraltro, una scarsa correlazione con il benchmark di categoria. Questi gestori hanno effettivamente svolto scelte attive sugli investimenti ma, purtroppo, sono state frequentemente errate.
Promossi e bocciati
Le Sgr italiane presentano diversi prodotti in questa categoria e alcuni hanno dimensioni importanti. Per esempio Anima Sforzesco (IT0000380722) possiede un patrimonio netto di 5,6 miliardi di euro, mentre Anima Visconteo (IT0000380706) oltre 3,3 miliardi di euro. Quest’ultimo che è riuscito a sovraperformare la strategia con i “cloni”, anche in modo persistente.
Tra i “promossi” domestici segnaliamo Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia (IT0004966971) e Arca Obbligazioni Europa (IT0001248324), fondo bilanciato nonostante il nome. Tra i fondi “italiani” deludono Pioneer Obbligazionario Più (IT0004814023, 3,8 miliardi di euro), che registra una performance corretta per il rischio di 1046€ rispetto ai 1065€ ottenuti con la soluzione in ETF, e BancoPosta Mix 2 (IT0003511646, 1 miliardo euro), che negli ultimi anni ha faticato a mantenere il passo (Rap 1044€).
Nel complesso, però, le case italiane si sono difese abbastanza bene e complessivamente meglio di quanto rilevato nelle altre categorie di fondi analizzate in precedenza. L’analisi di questa categoria ha nuovamente fatto emergere la strategia in ETF come preferibile, ma non sono mancati alcuni gestori in grado di meritare le commissioni, spesso ingenti, prelevate ai risparmiatori.
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Fondi Bilanciati Moderati EUR – I migliori:
IT0001079810 | Alpi Soluzione Prudente A |
LU0992632538 | EdRF Income Europe A EUR |
BE0947140324 | DPAM INVEST B Balanced Defeisove Growth B Cap |
IT0003245393 | Nextam Partners Obbligazionario Misto |
FR0010434019 | Echiquier Patrimoine |
Fondi Bilanciati Moderati EUR – I peggiori:
LU0309191731 | BL-Optinvest (Euro) B EUR |
FR0011540525 | Oddo BHF Total Return CR-EUR |
LU0337411200 | Bantleon Opportunities S PT |
IT0004283377 | Cristallo |
LU0337414303 | Bantleon Opportunities L PT |
Overperformance a periodi alterni
Alleanza Obbligazionario A (IT0001051934) è un fondo bilanciato e, come evidenzia il nome, esposto principalmente a titoli di debito. Nell’ultimo triennio ha registrato un andamento deludente, soprattutto a partire da agosto 2016. 1000€ investiti 3 anni orsono sarebbero diventati appena 1014€. Lo strumento, però, nei tre anni precedenti era risultato brillante (1237€ vs. 1223€ della strategia in ETF). Evidenziando come sia difficile per un gestore confermarsi nel tempo e per un risparmiatore scegliere il prodotto migliore.

Overperformance a periodi alterni: Alleanza Obbligazionario A (IT0001051934) vs. la strategia in ETF.
Bassi rischi e pochi rendimenti
Eurizon offre due differenti fondi in questa categoria, Rendita (IT0004782816) e Soluzione 10 (IT0001080404), caratterizzati da un benchmark la cui componente azionaria è pari al 10%. La strategia sviluppata nel periodo è stata coerente con il focus dichiarato ma i risultati ottenuti non sono stati entusiasmanti. In entrambi i fondi il peso dei Titoli di Stato dell’Eurozona è preminente e, con i bassi rendimenti attuali, è difficile fare i “numeri.” Soprattutto se le commissioni annue sono pari rispettivamente all’1.32% e all’1.64%.

Bassi rischi e pochi rendimenti: Eurizon Rendita A (IT0004782816) e Eurizon Soluzione 10 (IT0001080404) vs. la strategia in ETF.
Quando il rischio non ripaga
Il fondo Bantleon Opportunities L (LU0337414303), gestito da una società tedesca, è risultato come uno dei peggiori negli ultimi anni. Esso ha infatti ottenuto una performance nettamente inferiore a quella della strategia in ETF. A fronte di 1000€ investiti tre anni fa, il montante sarebbe stato di 976€. Il gestore nel 2015 si è esposto in modo eccessivo sul mercato e da quella grave debacle non si è più ripreso. Questo fondo evidenzia come la gestione attiva esponga ad un rischio gestore addizionale rispetto alla replica del mercato offerta dagli ETF.
Le stelle brillano sempre
Invesco Pan European High Income (LU0243957239) è un fondo di dimensioni notevoli (11mld€) e da tempo risulta essere tra i migliori della categoria, riuscendo a fare meglio dell’alternativa in ETF. La dinamica, corretta per il rischio registrato, è stata brillante: 1000€ investiti tre anni fa sarebbero divenuti 1106€ nel fondo e 1055€ con la strategia in ETF. Il buon risultato degli ultimi 3 anni trova conferma nel periodo precedente (1389€ vs. 1223€) e l’indicatore di persistenza conferma la bontà della gestione. Ad indicare che le vere stelle brillano sempre.

Le stelle brillano sempre: Invesco Pan European Hi Inc A EUR Acc (U0243957239) vs. la strategia in ETF.