
18 Gen Gli speciali di Norisk: come scegliere il fondo giusto
Per quando sia diffusa la credenza che a fare la differenza negli investimenti finanziari sia la capacità di prevedere l’andamento dei mercati finanziari, la capacità di selezionare gli strumenti migliori da inserire in portafoglio è senz’altro più rilevante.
La selezione fra le centinaia di fondi comuni di investimento sottoscrivibili da inserire in portafoglio impone il ricorso a metodologie rigorose, basate su consolidate metriche quantitative in grado di evidenziare la capacità di un gestore nel generare rendimenti superiori all’andamento del mercato di riferimento, il cosiddetto benchmark.
Questa abilità non deve essere frutto tanto del caso, ma quando dipendere dall’implementazione di strategie che implementate in maniera sistematica siano in grado di generare degli extra-rendimenti rispetto al comparto, all’area geografica o al settore di specializzazione.
I portafogli migliori sono il frutto della combinazione di prodotti finanziari di diversa natura, non solo quindi i tipici fondi comuni di investimento a gestione attiva solitamente collocati dagli intermediari finanziari sulla base di accordi commerciali con le case di gestione degli stessi, ma anche ETF o singoli titoli (sia azionari che obbligazionari).
Un approccio all’universo degli investimenti che dipenda dalla convinzione che un certo prodotto, magari proprio per le capacità del suo team di gestione, sia sempre e comunque in grado di fare meglio degli altri in ogni condizione di mercato non è consigliabile.
Norisk SCF è partner de Il Sole 24 Ore nelle analisi dei prodotti finanziari, per le quali ricorre ai medesimi modelli proprietari sviluppati internamente per assistere i propri clienti.
Il nostro primo contributo nel nuovo anno ha proprio riguardato uno speciale di Plus 24 sul tema della selezione dei fondi comuni, che ci ha visti anche ospiti della diretta settimanale di lunedì 16 gennaio (diffusa sui canali social de Il Sole 24 Ore). Potete rivedere la diretta su LinkedIn cliccando qui e su Facebook cliccando qui.